In questa calda estate una telenovela come Sol Nascente vi regalerà ambientazioni fantastiche e fresche, con acque cristalline, passeggiate in moto, panorami spettacolari e una sfilata di piatti italiani e giapponesi che vi faranno venire l'acquolina in bocca.
E la storia d'amore?
C'è anche quella, ma ahimè è la parte debole. Non perché non sia bella, per carità, ma è così diluita nel tempo che, nel mezzo, vi farete una bella dormita.
Andiamo per gradi. Ecco a voi qualche cenno sul prodotto:
Sol Nascente è una telenovela del 2016, prodotta da Rede Globo e trasmessa alle diciotto nel tardo pomeriggio.
Scritta da Walther Negrão, Suzana Pires e Júlio Fischer, con la collaborazione di Jackie Vellego e Fausto Galvão, vede Marcelo Travesso alla direzione generale e Leonardo Nogueira come direttore artistico, ma il punto forte di questa produzione è senz'altro il cast stellare con Giovanna Antonelli, Bruno Gagliasso, Rafael Cardoso, Luís Melo, Francisco Cuoco, Aracy Balabanian, Laura Cardoso, Marcello Novaes e tanti altri.
Di cosa parla: è la storia di due amici che si frequentano fin da bambini e che negli anni maturano un legame così forte che non si spezza neppure con le prime cotte, fino a quando Mario, un donnaiolo incallito, che giunto ai trenta non ha ancora messo la testa a posto, non ruba un bacio alla sua amica di sempre. Alicia, però, che lo conosce molto bene si rifiuta di dare importanza a questo inaspettato e passionale scambio di effusioni per paura di rovinare una bellissima amicizia.
Dopo questo evento, la nostra Alicia Tanaka, brasiliana cresciuta da un giapponese, che considera a tutti gli effetti come un padre, parte per il grande paese orientale e qui conosce e inizia a frequentare un giovane brillante e affascinante che sembra perfetto per lei.
Peccato che César non sia altro che un imbroglione che, manipolato da una nonna a capo di un'attività criminale, trascinerà Alicia, una volta tornata a casa, in un mare di guai.
I personaggi principali e secondari di questa storia sono tutti molto carini e il cattivo della situazione, un bravissimo Rafael Cardoso, nei panni di César, ve lo confesso, mi ha strappato non pochi sorrisi, soprattutto quando interagiva con Alicia. A Giovanna Antonelli, bravissima interprete di Jade, nella telenovela O Clone, offrono spesso ruoli femminili con gli attributi e Alicia è sicuramente uno di questi. Ingannata nella prima parte della telenovela da César che sembra a tutti gli effetti un principe azzurro, saprà rialzarsi con dignità conquistandosi l'ammirazione mia e quella del cattivo della storia che dopo aver maltrattato tutte le sue precedenti compagne finisce con l'essere conquistato dall'unica che non ha paura di affrontarlo, in alcuni momenti anche fisicamente, mettendolo all'angolo.
A parte il nucleo centrale, ci sono storie d'amore molto carine anche tra i personaggi secondari. Per tutte cito Lenita e Vittorio e quella di Ralf e Milena. Letizia è una donna moderna, libera, avvenente e allergica al matrimonio che lasciatasi alle spalle un passato doloroso gestisce con il fratello Ralf un locale notturno dove si esibisce, cantando. Qui si reca spesso Mario, il protagonista della nostra storia, perché è molto amico di Ralf, un tatuatore, con un look da motociclista e rocker duro, che in realtà ha un cuore di panna. Bene, Lenita s'innamora del padre di Mario, Vittorio: un'uomo posato, serio, affidabile e molto diverso da lei, che la porterà a cambiare idea su molte cose e anche sul matrimonio. L'altra storia di cui vi parlavo, vede in primo piano il nostro motociclista dal cuore buono, Ralf, una montagna di muscoli e di tatuaggi, che perde la testa per la giovane e determinata Milena che lo farà rigare dritto fino a un finale per niente scontato e romanticissimo.
Dunque, pregi ce ne sono tanti, in questa telenovela, ma il ritmo non è sicuramente tra questi. Gli eventi essenziali nella trama sono pochi e il resto è un continuo riempimento con eventi che riguardano prevalentemente i personaggi secondari. Confesso che, se l'avessi vista in diretta, l'avrei mollata, perché piena di cose inutili. Con i dovuti tagli resta un prodotto gradevolissimo.
Alla prossima!
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