Amor Real è una telenovela messicana del 2003, realizzata per Televisa, dalla produttrice Carla Estrada, basata su una storia originale di Caridad Bravo Adams e riadattata da Maria Zarattini. Della storia di Caridad Bravo Adams esistono diverse versioni, tra cui ricordiamo Bodas de Odio, trasmessa anche in Italia, con il titolo di Nozze d'odio e una più recente, con un'ambientazione non d'epoca, che si chiama Lo que la vida me robò del 2013 -2014.
Tra tutte le versioni mandate in onda, questa è quella che a mio parere è fatta meglio.
Una nota a parte merita il cast che è davvero stellare. Tantissimi sono gli attori noti, la cui bravura è indiscussa.
Ecco a voi la trama:
La storia è ambientata nell'Ottocento e i protagonisti sono: Manuel Fuentes Guerra (Fernando Colunga), Matilde Peñalver y Beristáin (Adela Noriega) e Adolfo Solís (Mauricio Islas).
Matilde, figlia del generale Hilario Peñalver y Beristáin (Ricardo Blume) e di Augusta Curiel de Peñalver y Beristáin (Helena Rojo), è una una giovane di buona famiglia, molto avvenente e ben educata che, nonostante non sia più giovanissima, continua a rifiutare le proposte di matrimonio che le vengono fatte.
Questo indispettisce molto sua madre, ma non turba invece suo padre, che vuole che la figlia si sposi solo per amore.
Purtroppo, però, il romanticismo e l'affetto del padre contrastano con le speranze della madre che, molto più pratica, pensa che l'unione di sua figlia con un marito ricco possa salvare la famiglia da una sorte ingrata. Infatti il patrimonio del generale non è sufficiente a fronteggiare lo sperpero di denaro del fratello di Matilde, Humberto (Ernesto Laguardia), che dilapida il patrimonio familiare, passando da un'avventura all'altra e da un tavolo da gioco all'altro.
Così, quando Matilde si decide a rivelare alla madre e al fratello che non può sposare nessuno, perché è da tempo innamorata di Adolfo Solís (Mauricio Islas), un semplice soldato, la madre si rifiuta di accoglierlo in casa, presentandolo al generale. Anzi, usa proprio le conoscenze di quest'ultimo, che è all'ignaro di tutto, per fare arrestare, con una falsa accusa, Solís, sperando che sua figlia si dimentichi di lui.
L'occasione giusta giunge poco tempo dopo, quando arriva a Trinidad un giovane ricchisso, di cui si sa molto poco, tranne che ha ereditato dal padre un'ingente patrimonio. Manuel Fuentes Guerra è un giovane dai modi diretti e l'aspetto avvenente, che si interessa quasi da subito solo a Matilde.
È la grande occasione per sistemare sua figlia e Augusta è disposta a tutto pur di convincere Matilde a non tirarsi indietro. Così la mette con la spalle al muro, costringendola ad accettare le attenzioni del giovane Fuentes Guerra, se non vuole che suo padre, malato da tempo, scopra che la famiglia è sull'orlo della rovina.
Manuel, infatti, pur di sposare Matilde, di cui si è innamorato a prima vista, è disposto a farsi carico di tutti i debiti della famiglia, senza rivelare nulla al suocero.
Così, Matilde, pur vivendo il fidanzamento come una costrizione, accetta di sposare il ricco proprietario terriero, ma il giorno del matrimonio, Adolfo, uscito dal carcere, la raggiunge e la convince a fuggire con lui, prima che le nozze vengano consumate.
La storia è ambientata nell'Ottocento e i protagonisti sono: Manuel Fuentes Guerra (Fernando Colunga), Matilde Peñalver y Beristáin (Adela Noriega) e Adolfo Solís (Mauricio Islas).
Matilde, figlia del generale Hilario Peñalver y Beristáin (Ricardo Blume) e di Augusta Curiel de Peñalver y Beristáin (Helena Rojo), è una una giovane di buona famiglia, molto avvenente e ben educata che, nonostante non sia più giovanissima, continua a rifiutare le proposte di matrimonio che le vengono fatte.
Questo indispettisce molto sua madre, ma non turba invece suo padre, che vuole che la figlia si sposi solo per amore.
Purtroppo, però, il romanticismo e l'affetto del padre contrastano con le speranze della madre che, molto più pratica, pensa che l'unione di sua figlia con un marito ricco possa salvare la famiglia da una sorte ingrata. Infatti il patrimonio del generale non è sufficiente a fronteggiare lo sperpero di denaro del fratello di Matilde, Humberto (Ernesto Laguardia), che dilapida il patrimonio familiare, passando da un'avventura all'altra e da un tavolo da gioco all'altro.
Così, quando Matilde si decide a rivelare alla madre e al fratello che non può sposare nessuno, perché è da tempo innamorata di Adolfo Solís (Mauricio Islas), un semplice soldato, la madre si rifiuta di accoglierlo in casa, presentandolo al generale. Anzi, usa proprio le conoscenze di quest'ultimo, che è all'ignaro di tutto, per fare arrestare, con una falsa accusa, Solís, sperando che sua figlia si dimentichi di lui.
L'occasione giusta giunge poco tempo dopo, quando arriva a Trinidad un giovane ricchisso, di cui si sa molto poco, tranne che ha ereditato dal padre un'ingente patrimonio. Manuel Fuentes Guerra è un giovane dai modi diretti e l'aspetto avvenente, che si interessa quasi da subito solo a Matilde.
È la grande occasione per sistemare sua figlia e Augusta è disposta a tutto pur di convincere Matilde a non tirarsi indietro. Così la mette con la spalle al muro, costringendola ad accettare le attenzioni del giovane Fuentes Guerra, se non vuole che suo padre, malato da tempo, scopra che la famiglia è sull'orlo della rovina.
Manuel, infatti, pur di sposare Matilde, di cui si è innamorato a prima vista, è disposto a farsi carico di tutti i debiti della famiglia, senza rivelare nulla al suocero.
Così, Matilde, pur vivendo il fidanzamento come una costrizione, accetta di sposare il ricco proprietario terriero, ma il giorno del matrimonio, Adolfo, uscito dal carcere, la raggiunge e la convince a fuggire con lui, prima che le nozze vengano consumate.
Manuel, che con il passare delle settimane ha maturato sempre più dubbi su quell'unione così sbilanciata, per la freddezza e l'apparente docilità di Matilde, sorprende la moglie in procinto di fuggire con un altro uomo e non ha più dubbi: è stato ingannato.
Furisoso, potrebbe mandare a monte il matrimonio, ma non è disposto a rinunciare a Matilde, così la trascina con sé nella tenuta di San Cayetano, dove rende valida a tutti gli effetti la loro unione.
Nel frattempo, Adolfo, che è stato costretto ad allontanarsi da Matilde, certo dell'amore della sua donna, decide di raggiungerla per salvarla dalle grinfie di quel prepotente, ma durante il cammino si imbatte in un uomo che è stato assaltato. Lo soccorre, ma può fare ben poco per salvarlo. L'incontro, però, è propizio, perché lo sconosciuto non è altri che il nuovo amministratore di San Caytano, che si stava recando a prendere servizio. Si libera dunque della sua divisa e con la lettera di presentazione di quest'ultimo ha facile accesso alla tenuta.
Manuel e Adolfo, infatti, pur odiandosi senza riserve, non si sono mai conosciuti.
Grande è la sorpresa di Matilde, quando si ritrova davanti il suo ex fidanzato, disposto a tutto, pur di portarla via con sé.
Matilde andrà via con Adolfo? E Manuel? Quale sarà la sua reazione, quando scoprirà la vera identità di quell'uomo dal carattere schivo, che in più di un'occasione gli ha dimostrato di potersi fidare di lui?
Voto: ♥♥♥♥♥
Furisoso, potrebbe mandare a monte il matrimonio, ma non è disposto a rinunciare a Matilde, così la trascina con sé nella tenuta di San Cayetano, dove rende valida a tutti gli effetti la loro unione.
Nel frattempo, Adolfo, che è stato costretto ad allontanarsi da Matilde, certo dell'amore della sua donna, decide di raggiungerla per salvarla dalle grinfie di quel prepotente, ma durante il cammino si imbatte in un uomo che è stato assaltato. Lo soccorre, ma può fare ben poco per salvarlo. L'incontro, però, è propizio, perché lo sconosciuto non è altri che il nuovo amministratore di San Caytano, che si stava recando a prendere servizio. Si libera dunque della sua divisa e con la lettera di presentazione di quest'ultimo ha facile accesso alla tenuta.
Manuel e Adolfo, infatti, pur odiandosi senza riserve, non si sono mai conosciuti.
Grande è la sorpresa di Matilde, quando si ritrova davanti il suo ex fidanzato, disposto a tutto, pur di portarla via con sé.
Matilde andrà via con Adolfo? E Manuel? Quale sarà la sua reazione, quando scoprirà la vera identità di quell'uomo dal carattere schivo, che in più di un'occasione gli ha dimostrato di potersi fidare di lui?
Voto: ♥♥♥♥♥
Voto a numero: 5/5
Recensione: Non ci sono dubbi. Siamo difronte a un capolavoro del genere. Tutti i personaggi sono curati con dovizia. Bellissimo il filone principale e divertenti le storie di molti altri personaggi secondari.
La narrazione è ricca di colpi di scena e alla fine sarà difficile parteggiare per Manuel o per Adolfo. Entrambi avranno le loro ragioni e a scegliere sarà il destino.
Tantissime le storie secondarie che catturano la nostra attenzione. Bravissimi gli attori, molti dei quali noti.
Interessantissime le riflessioni dei personaggi, in particolare quelle di Solís, sul senso della vita. Indimenticabile la recitazione di Colunga, che merita un plauso. Bravissimi tutti.
Personalmente la colloco senza paura, accanto all'indimenticabile Cuore Selvaggio, anche se, a differenza di quest'ultima, ci sono più personaggi secondari, che potrebbero non piacere, e in Amor Real ci sono più ambientazioni ricostruite a tavolino, che tolgono un pizzico di veridicità nella percezione visiva. Appare chiaro che sono state ricostruite su un set e non riprese in un posto che esiste davvero.
Per il resto, a solo un gradino da Cuore Selvaggio, c'è Amor Real. Consigliatissima!
La narrazione è ricca di colpi di scena e alla fine sarà difficile parteggiare per Manuel o per Adolfo. Entrambi avranno le loro ragioni e a scegliere sarà il destino.
Tantissime le storie secondarie che catturano la nostra attenzione. Bravissimi gli attori, molti dei quali noti.
Interessantissime le riflessioni dei personaggi, in particolare quelle di Solís, sul senso della vita. Indimenticabile la recitazione di Colunga, che merita un plauso. Bravissimi tutti.
Personalmente la colloco senza paura, accanto all'indimenticabile Cuore Selvaggio, anche se, a differenza di quest'ultima, ci sono più personaggi secondari, che potrebbero non piacere, e in Amor Real ci sono più ambientazioni ricostruite a tavolino, che tolgono un pizzico di veridicità nella percezione visiva. Appare chiaro che sono state ricostruite su un set e non riprese in un posto che esiste davvero.
Per il resto, a solo un gradino da Cuore Selvaggio, c'è Amor Real. Consigliatissima!
Scheda telenovela
Titolo originale: Amor Real
Anno di produzione: 2003
Casa di produzione: Televisa
Titolo originale: Amor Real
Anno di produzione: 2003
Casa di produzione: Televisa
Produttori: Carla Estrada
Paese di produzione: Messico
Regista: Mónica Miguel e Eric Morales
Soggetto e trama: Cardida Bravo Adams e adattamento Maria Zarattini
Puntate:95 di 60 minuti
Paese di produzione: Messico
Regista: Mónica Miguel e Eric Morales
Soggetto e trama: Cardida Bravo Adams e adattamento Maria Zarattini
Puntate:95 di 60 minuti
Interpreti e personaggi:
- Adela Noriega - Matilde Peñalver y Beristáin Curiel de Fuentes-Guerra
- Fernando Colunga - Manuel Fuentes-Guerra Aranda
- Mauricio Islas - Adolfo Solís Gallardo / Felipe Santamaría
- Ernesto Laguardia - Humberto Peñalver y Beristaín Curiel
- Chantal Andere - Antonia Morales Cortés
- Ana Martín - Rosario Aranda
- Helena Rojo - Augusta Curiel Vda. de Peñalver y Beristáin
- Mariana Levy - Josefina de Icaza de Peñalver y Beristáin
- Mauricio Herrera - Padre Urbano de las Casas
- Ana Bertha Espín - Prudencia Curiel Vda. de Alonso
- Mario Iván Martínez - Renato Piquet
- Leticia Calderón - Hanna de la Corcuera
- Rafael Rojas - Amadeo Corona
- Carlos Cámara - Lic. Ramón Márquez
- Beatriz Sheridan - Damiana García
- Maya Mishalska - Marianne Bernier de la Roquette / Marie de la Roquette Fuentes-Guerra
- Kika Edgar - Catalina Heredia Curiel de Solís
- Ingrid Martz - Pilar Piquet de Márquez
- Héctor Sáez - Silvano Arzola
- Harry Geithner - Yves Santibañez de la Roquette
- Óscar Bonfiglio - Sixto Valdez
- Adalberto Parra - Delfino Pérez
- Yolanda Mérida - Juana Domínguez Vda. de Palafox
- Ricardo Blume - General Hilario Peñalvert y Beristáin
- Alejandro Felipe -Manuel Hilario Fuentes-Guerra Peñalver y Beristáin
- Paulina de Labra - Ignacia
- Manuel "Flaco" Ibañez - Lic. Remigio Quintero
- Paco Ibáñez - Gregorio Heredia
- Julio Alemán - Joaquín Fuentes-Guerra
- Raquel Morell - María Clara Curiel de Heredia
- Gastón Tuset - Gervasio Morales
- Tania Vázquez - Adelaida Sandoval
- Jorge Vargas - General Prisco Domínguez Cañero
- Alicia del Lago - Higinia
- José Antonio Ferral - Lic. Abelardo Benítez
- Mario del Río - Lorenzo Rojas
- Alejandro Villeli - Ezequiel Treviño
- Carlos Amador - Orlando Cordero
- Gerardo Klein - Santiago López
- Dulcina Carballo - Jacinta
- Fernando Manzano - Garza
- Benjamín Pineda - Canales
- Lorena Álvarez - Bernarda Aguirre
- David Galindo - Nazario
- María Dolores Oliva - Lázara
- Carlos Ache - Graciano
- Mayahuel del Monte - Ceferina
- Toño Infante - Benigno Villa
- Miguel Ángel Fuentes - El Negro
- Carlos Cámara Jr. - Lic. Aureliano Pérez de Tejada
- Joseba Iñaki - Jacobo Negrete
- Alberto Chávez - Pancho
- July Calderón - Micaela
- Maty Huitrón - Madre Superiora
- Patricia Martínez - Camelia de Corona
- Luis Xavier - José María de Icaza
- Fátima Torre - María Fernanda Heredia Curiel
- María Sorté - Rosaura
- Frances Ondiviela - Sor Marie de la Roquette
- Marco Muñoz - Capitán Gómez
- Adal Ramones - Dueño del Circo
- Olivia Bucio - Cantante en el teatro
- Jacqueline Voltaire - Sor Lucía
- Luis Couturier - Gobernador
- Arturo Lorca - Efraín González
- Lilí Brillanti - Asunción
- Gilberto de Anda - Notario Zuluaga
- René Casados
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